PNRR – Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

ITALIA DOMANI – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Cosa è?

ITALIA DOMANI è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, un progetto di trasformazione del Paese che lascerà una preziosa eredità alle generazioni future, dando vita a una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva.
ITALIA DOMANI fa parte di Next Generation EU, il programma di rilancio economico attivato dall’Unione Europea e dedicato agli stati membri.
Gli obiettivi prioritari sono dare all’Italia:
– una pubblica amministrazione più efficiente e digitalizzata;
– trasporti più sostenibili e diffusi;
– una sanità pubblica più moderna e vicina alle persone;
– una maggiore coesione territoriale;
– un mercato del lavoro più dinamico e senza discriminazioni di genere e generazionali;
– maggiore investimento sulla ricerca;
– un sistema di istruzione più innovativo e inclusivo.

ITALIA DOMANI – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Quali azioni per l’istruzione?

Il programma di interventi previsti dal PNRR Italia Domani per la parte di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito comprende:
– 6 riforme
– 11 linee di investimento
Il programma alimenta Futura – La scuola per l’Italia di domani, cornice che racchiude le azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva.
Grazie a un investimento di 17,59 miliardi, la scuola ha l’occasione di poter svolgere un ruolo educativo strategico per la crescita del Paese, formando cittadine e cittadini consapevoli, in grado di poter essere determinanti nei processi di transizione digitale ed ecologica dell’Italia di domani.

Il nostro istituto è beneficiario di fondi per le seguenti azioni:

  1. Riduzione dei divari territoriali – Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica
  2. Scuole 4.0: nuove aule didattiche e laboratori

L’Istituto è stato individuato come scuola Polo Nazionale per la formazione del personale in ambito PNRR.

GRUPPO DI SUPPORTO AL PNRR PER LA TOSCANA